ATARI

Storia

Atari è stata una società statunitense produttrice di videogiochi e di hardware per uso videoludico, fondata nel 1972 da Nolan Bushnell e Ted Dabney.

La società ha avuto un importantissimo ruolo nello sviluppo dei videogiochi arcade  ed anche di personal computer, essendo stata la prima azienda al mondo a produrre console domestiche, assumendo una posizione di predominio nel mercato mondiale sino all'inizio degli anni ottanta. Il marchio è stato più volte rilevato da altre società concorrenti, Infogames acquisì il marchio in seguito all'acquisizione di "Hasbro Interactive", che a sua volta l'ha preso da "JTS Corporetion", che si era fusa con l'originale Atari nel 1996; ad oggi è di proprietà di "Infogrames Entertainment SA".

Infogrames, Inc. ha sporadicamente utilizzato il marchio Atari come marca commerciale per titoli selezionati prima che l'IESA cambiasse ufficialmente il nome dell'azienda subordinata in "Atari Inc." nel 2003. Il marchio è stato anche usato varie volte dalla "Atari games", una differente compagnia che si è staccata nel 1984. Non va confusa con "Atari SA", fondata nel 1993 sotto il nome Bushnell, vendette Atari alla "Warner Communication" nel 1976 per circa 28-32 milioni di dollari, usando parte del denaro per comprare la Folgers Mansion, abbandonando la società nel 1979. Durante il periodo della Warner, Atari raggiunse il suo più grande successo, anche grazie ad uno dei primi giochi, pong, vendendo milioni di console Atari 2600. Al suo apice, Atari contribuiva per un terzo alle entrate annuali della Warner e divenne la compagnia con lo sviluppo più veloce nella storia degli Stati Uniti (all'epoca)..

Sebbene l'Atari 2600 si fosse garantito la parte del leone sul mercato dei video giochi da casa, sperimentò la sua prima dura competizione nel 1980 dall'Intellivision di Mattel, pubblicizzato per le sue capacità grafiche superiori rispetto al 2600. Ciononostante, il 2600 rimase lo standard industriale, grazie alla superiorità sul mercato e all'Atari, caratterizzata dalla (notevolmente) più grande varietà di giochi disponibili.

Inaspettatamente, il 7 dicembre 1982 la società dichiarò che le previsioni di crescita del fatturato per il 1982 sarebbero state solo del 10/15%. Il giorno seguente il prezzo delle azioni di Warner Communications crollò di un terzo ed il trimestre fiscale si chiuse con gli utili di Warner ridotti del 56%. A questo si aggiunse il fatto di Atari, Ray Kassar fu indagato per insider trading con l'accusa di aver venduto 5.000 azioni della Warner mezz'ora prima dell'annuncio delle disastrose previsioni per l'anno seguente. Kassar fu costretto a dimettersi dalla sua carica nel mese di luglio del 1983. Fu in seguito prosciolto da ogni accusa. Alla fine del 1983 Atari perse 536 milioni di dollari e l'anno seguente Warner Communications decise di vendere la divisione console di Atari, conservando solo quella relativa alla produzione degli arcade.L'Atari 7800 era una console prodotta da Atari, immessa sul mercato dal 1984 al 1992 come successore dell'Atari 5200.L'Atari 5200 è stata una console  a colori prodotta da Atari nel 1982. Venne creata per competere con la console Intellivision di Mattel e dovette competere anche con la ColecoVision che venne messa in commercio poco dopo la 5200. Era tecnologicamente superiore alle concorrenti ma era anche relativamente costosa, ed ebbe scarso successo anche per via di alcuni errori di marketing, di progettazione e della sua massa imponente. In origine era previsto che sostituisse col tempo il predecessore Atari 2600, ma alla fine questi finì col superarlo in longevità a causa del rapido declino che ebbe la 5200.

La rovina con E.T

E.T. the Extra-Terrestrial è un videogioco basato sul film omonimo, sviluppato da Howard Scott e Warshav nel 1982 per la console Atari 2600. Comunemente il gioco è ritenuto un prodotto scadente e frettoloso, che Atari sperava di vendere solo grazie alla celebrità del proprio nome e di quello del personaggio di E.T.

Il videogioco è considerato uno dei videogiochi peggiori di tutti i tempi ed anche uno dei più grossi flop commerciali di Atari, che ha causato all'azienda perdite per milioni di dollari. Nonostante infatti avesse inizialmente fatto registrare buone vendite, la maggior parte delle copie del gioco fu però restituita per il rimborso del prezzo di acquisto e molte altre rimasero invendute nei magazzini. Atari fu perciò costretta a seppellire in una discarica di Alamogordo, milioni di cartucce di E.T. Il 28 aprile 2014 le cartucce del videogioco, insieme ad altri titoli, sono state recuperate nella discarica: i pezzi recuperati sono stati in parte venduti come cimeli e in parte conservati.