Microsoft

Storia

La nascita di Microsoft è indissolubilmente legata alla storia dei due co-fondatori, William Henry "Bill" Gates III e Paul Gardner Allen che già nel 1973, hanno dato vita ad una propria società, la Traff-o-Data, per l'analisi dei dati sul traffico urbano.

I due futuri co-fondatori sono impegnati da tempo, sia singolarmente che congiuntamente, nello sviluppo di programmi, ma l'euforia si scatena all'inizio di dicembre del 1974 quando sulla prestigiosa rivista Popular Electronics fa bella mostra di sé il "primo microcomputer kit", ovvero l'Altair 8800, realizzato dalla società MITS (Micro Instrumentation and Telemetry Systems). Va precisato che per prassi, Popular Electronicsriportava nella testata la data del mese successivo a quello di pubblicazione.

Il sistema proposto da MITS è affascinate ma non dispone di un linguaggio di programmazione evoluto e per "programmarlo" è necessario intervenire fisicamente su appositi switch. Gates e Allen intuiscono di potersi ritagliare un ruolo nel settore a cui Ed Roberts, proprietario di MITS, sta dando un contributo fondamentale. I due amici propongono a Roberts un interprete Basic per l'Altair, ma non hanno a disposizione né un Altair (disponibile ufficialmente dagli inizi del dicembre 1974 ma difficilissimo da reperire) né un interprete Basic, neanche per altre piattaforme.

Ma la sfida non spaventa Gates ed Allen che si buttano a capofitto nell'impresa, assumendo Monte Davidoff per lo sviluppo di alcune routine di base. Il 2 gennaio del 1975 viene siglato l'accordo per poco più di 31.000$ e il 4 aprile, i due soci si trasferiscono ad Albuquerque (New Mexico), vicino alla sede della MITS, per continuare lo sviluppo del BASIC e realizzare un software che consenta di collegare un'unità disco all'Altair. Allen, parallelamente, viene assunto come direttore del software alla stessa MITS.

L'Altair Basic diventa largamente utilizzato dagli Hobbisti, soprattutto quelli dell'Homebrew Computer Club, ben noti a Gates, che, contestando l'alto prezzo d'acquisto (500$ in versione stand-alone e $75 se comprato con un Altair dotato di una interface board e 8K di memoria), non si fanno problemi a copiarlo illecitamente. Il futuro CEO di Microsoft va su tutte le furie e scrive una inattesa lettera aperta agli hobbisti del club, pubblicata sul bollettino ufficiale di febbraio del 1976, in cui non lesina di criticare aspramente la prassi.