Sega SG-1000
Storia
SG-1000 (nome completo: Sega Game 1000) è la prima console commercializzata
dalla SEGA; sebbene non molto popolare (non è mai stata commercializzata al di fuori di Giappone e Oceania, al di là di sporadiche
unità vendute in Italia, Spagna e Sudafrica), ha comunque posto le basi per il più celebre Sega Master
System.
Dopo alcuni test di mercato nel 1981, SEGA commercializzò il sistema nel 1983 per un prezzo di
15,000.Nel 1984, SEGA ha pubblicato una versione migliorata chiamata SG-1000 II, dotata di una nuova scocca e di una differente
posizione del connettore per tastiera opzionale; di questo sistema è stato prodotto un'ulteriore versione con tastiera integrata chiamato SC-3000.
Sega SG-1000 II
L'SG-1000 II è una versione aggiornata del console per videogiochi SG-1000, ed è stato rilasciato da Sega nel 1984. Non si tratta di un nuovo sistema di per sé ma internamente identico a quello
originale SG-1000, anche se mette in mostra un numero di modifiche estetiche e in gran parte ha sostituito l'unità originale.
Il cambiamento più grande è stato il controllor. Mentre l'originale SG-1000 ha utilizzato un piccolo joystick, l'SG-1000 II ha introdotto un nuovo pad stick, che era innovativo per l'inclusione
di un bastone controllato esclusivamente con il pollice, anche se era digitale e non più analogico. E successe il Sega Master System, che ha
aggiornato in modo significativo l'hardware (tra cui la CPU, GPU e RAM) e ha cambiato il controller per un design del D-pad più intuitivo e simile al NES.
Poiché il sistema non è riuscito a consegnare tutti i miglioramenti significativi per il pubblico
giapponese, la SG-1000 II, come il suo predecessore, ha affrontato la concorrenza agguerrita dal Famicom della Nintendo e non è riuscito a raccogliere più di vapore in quella regione. Per quanto ne sappiamo, non è stato rilasciato nel maggior numero di regioni come
l'originale SG-1000, la maggior parte sarebbero saltate avanti per il Sega Master System.
Specifiche hardware
Sega SG-1000
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CPU: NEC 780C (clone dello Zilog Z80)
- 3.579545 MHz (NTSC), 3.546893 MHz (PAL)
- Main RAM: 16 kbit (2 kB)
- VRAM: 128 kbit (16 kB)
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processore video: Texas Instruments TMS9928A
- risoluzione: 256×192
- 32 sprite
- 16 colori
-
sonoro: Texas Instruments SN76489
- 4 canali mono
- 3 generatori sonori da 4 ottave ciascuno, 1 generatore di rumore bianco
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Porte:
- 1 slot per Cartucce
- 1 video composito
- 1 Joystick (SG-1000)
- 2 Joystick (SG-1000II/Othello MultiVision)
- 1 porta parallela (per connettere una tastiera o un'unità per il sonoro FM)
- 1 musicassetta
- 1 stampante
Sega SG-1000 II
Hardware
Come l'originale SG-1000, l'SG-1000 II gestisce tutti i giochi e le applicazioni SC-3000, ad eccezione della musica e di base cartucce. La porta di espansione è stato spostato in avanti (come
viene utilizzato solo dal SK-1100 add-on), e piuttosto che hard-cablaggio del primo controllore, è staccabile come la seconda. L'SG-1000 II anche fornito con aggiornati SJ-150 controllori, che
possono essere ospitati sui lati della console, un concetto di design ispirato alla Nintendo Famicom. Regolatori sono collegati al retro dell'unità questa volta.
Il disegno SG-1000 II continuerebbe ad influenzare il Sega Mark III, che agisce come un nuovo sistema di videogiochi.
Titoli più giocati
A-Z:
Curiosità
Cloni, cloni ovunque!!
L'SG-1000 originale non venne mai importato e ne tantomeno adattato a funzionare nei mercati Americani ed
Europei, al contrario però alcune terze parti crearono dei cloni in grado di leggere il software giapponese del Mark I. Ad esempio il "Telegames Personal Arcade" era in grado di sfruttare i giochi
del SG-1000, ma anche in questo caso nessun utente ne era conoscenza. Altro sistema compatibile fu l'Othello Multivision della Tsukuda (1983).
Il 3D fa male
L'SG-1000 Mark I/II avrebbe dovuto essere una sorta di console ibrida 3D, immagino sulla falsa riga del
Vectrex! Ma in fase di progettazione l'idea venne accantonata perché si pensava che la grafica tridimensionale avrebbe confuso gli acquirenti!